mercoledì 25 novembre 2015

Serie TV: Downton Abbey


Se siete davvero amanti delle serie tv e vi lasciate affascinare dal fascino british, allora non potete perdervi la pluripremiata Downton Abbey!

Downton Abbey è una drama serie, creata interamente da Julian Fellowes e co-prodotta dalla Carnival Films e Masterpiece.
E' composta da sei stagioni (l'ultima di queste ancora in onda su ITV, in UK), ciascuna con 7/9 episodi (speciali di Natale inclusi).
Tutta la serie è ambientata nella fittizia villa nello Yorkshire, Downton Abbey (in realtà si tratta del Highclere Castle) e narra le vicende della famiglia che vi abita, i Crawley, e della sua servitù.
E credetemi, non si tratta di due cameriere messe in croce; per governare come si deve una magione del genere servono sguattere, cuoche, camerieri (primo e secondo cameriere), cameriere personali e non, valletti, maggiordomi, e governanti. Tutti questi personaggi vivono sì a Downton, ma al piano di sotto, la parte "movimentata" della casa, dove nessuno sta mai fermo o non ha niente da fare.
In contrasto con la vita frenetica downstairs abbiamo quella statica e solo apparentemente più tranquilla ai piani alti, dove la famiglia Crawley vive la sua vita, tra tazze di tè, battute di caccia e chiacchiere in salotto.

La famiglia dei Crawley è composta, oltre che dai due genitori,  Lord e Lady Grantham, 
dalle loro tre figlie: Mary, Edith e Sybil.

 

Infine, ma decisamente non meno importante, troviamo la nonna delle tre ragazze, la Contessa, interpretata dalla splendida Maggie Smith.


Downton Abbey ha i suoi personaggi come punto di forza, e basa le trame delle varie stagioni sui cambiamenti e sulle situazioni che essi devono affrontare, trattando ciascuno allo stesso modo, intrecciando le vite dei nobili con quelle della servitù.
Non esistono personaggi secondari, sia nella servitù che nella famiglia, ogni individuo ha la sua storyline e non viene mai lasciato indietro rispetto agli altri (in particolare nelle prime tre stagioni).
Così, Thomas Barrow, inizialmente cameriere e poi valletto, è importante quanto il Signor Crawley; 





la cameriera Anna non è caratterialmente inferiore alla sua padrona, Lady Mary, e così via.



Gli eventi della serie iniziano nel 1912, con la data dell'affondamento del Titanic, e ripercorrono la storia dei primi anni del 900, arrivando alla Prima Guerra Mondiale (seconda stagione) e continuando durante il periodo del dopoguerra.
La famiglia Crawley si ritroverà così ad affrontare le conseguenze della guerra e la progressiva perdita d'importanza delle classi sociali.

Lacrime, risate, dialoghi cinici e spumeggianti, scandali; il tutto immerso nella storicità degli anni '90. 
Questo è Downton Abbey, una serie tv da non perdere, che vi incanterà sin dai primi istanti.





(ve la consiglia anche Mr Clooney)



martedì 24 novembre 2015

Film: Phone Booth- In linea con l'assassino


Il film di oggi è Phone Booth- In linea con l'assassino, thriller psicologico del 2002, per la regia di Joel Shumacher.

Stuart "Stu" Shepard , interpretato da uno spettacolare Colin Farrell, è un giovane manager di terz'ordine, ma che fa di tutto per sembrare importante a chi gli sta intorno, basando il tutto su una serie infinita di bugie e sotterfugi. 
Ogni giorno va nella medesima cabina telefonica nel cuore di Manhattan per telefonare a Pam, una giovane ragazza di provincia arrivata in città per tentare la carriera di attrice; Stu le ha fatto grandi promesse, ma in realtà vorrebbe soltanto intraprendere una relazione extraconiugale con lei, all'insaputa di sua moglie Kelly.
Al termine della chiamata, Stu sta per andarsene, ma improvvisamente sente il telefono squillare. Incuriosito, risponde.
Da questo punto il film prende una piega del tutto inaspettata: dall'altra parte della cornetta c'è infatti uno squilibrato cecchino, che terrà Stu in ostaggio all'interno della cabina.

La particolarità di questa pellicola è che tutto il film si svolge nella cabina telefonica e in tempo reale: la sua durata di 81 minuti è anche il tempo in cui il personaggio di Colin resta realmente chiuso nella cabina.

Colin sostiene brillantemente la macchina da presa per tutto il tempo, essendo il film composto per la maggior parte dai suoi primi piani, e riesce a far trasparire i cambiamenti psicologici del suo personaggio dall'inizio alla fine del film.

Inizio:



Fine:



TRAILER: 

Serie TV: SHERLOCK


Dimenticatevi Sherlock Holmes con la pipa in bocca e il classico berretto in testa.
Dimenticatevi John Watson con i baffoni.
E soprattutto dimenticatevi la Londra vittoriana.
Fatto?

La serie che vi consiglio oggi è la mia preferita in assoluto: si tratta di "Sherlock", scritta da Steven Moffat (sceneggiatore attuale di Doctor Who) e Mark Gatiss (che lo troveremo anche nelle vesti di Microft, il fratello di Sherlock all'interno della serie).
Tre stagioni, tre episodi ciascuna.
Poco, direte.
Ogni episodio è però un piccolo film, che vi terrà incollati al divano per almeno due ore.
La particolarità della serie è, ovviamente, l'ambientazione moderna e il punto di forza, come per ogni serie della BBC che si rispetti, sono gli attori.
Benedict Cumberbatch (Star Trek Into Darkness, The Imitation Game) è un meraviglioso e giovane Sherlock: vi innamorerete della sua sociopatia, della sua parlata svelta (è caldamente consigliata la visione in inglese), e dei suoi assurdi metodi per risolvere i casi. 


Martin Freeman (The Hobbit, Guida Galattica per Autostoppisti, Love Actually) è invece il caro John Watson, dotato di una pazienza disumana, che cercherà di sopravvivere alla convivenza con il sopracitato "sociopatico iperattivo".


Il rapporto tra questi due personaggi è a dir poco spumeggiante ed è ciò che fa appassionare al telefilm. 
L'amicizia tra Holmes e Watson, così come la maggior parte delle trame degli episodi, sono ripresi dai racconti di A.C. Doyle e ri-arrangiati in chiave moderna.
E cos'è Sherlock Holmes senza il suo più acerrimo nemico?
Se avete ancora bisogno di un incentivo in più per seguire questo capolavoro di serie, eccovelo: 


Jim Moriarty, interpretato da Andrew Scott (Pride, 007 SPECTRE), è lo psicopatico che metterà i bastoni tra le ruote a Sherlock.

Dialoghi brillanti e sorprendentemente geniali, dettagli apparentemente insignificanti ma che poi si riveleranno decisivi, recitazione impeccabile, colonna sonora accattivante, fanno di SHERLOCK un piccolo grande capolavoro che non potete assolutamente perdere.

Primo incontro tra Sherlock e John (ep. 1x01):





lunedì 23 novembre 2015

Film: Kill Your Darlings- Giovani Ribelli




Il primo film che vi consiglio oggi è del 2013, diretto da John Krokidas, decisamente sottovalutato.

Il film, ambientato tra il 1943 e il 1945, racconta dell'omicidio di David Kammerer da parte di Lucien Carr e di come questo coinvolga tre grandi poeti della Beat Generation: Allen Ginsberg, Jack Kerouac e William S. Burroughs.
Protagonista principale è in realtà il rapporto di amicizia che lega in particolare Allen Ginsberg (interpretato da Daniel Radcliffe ) e Lucien Carr (interpretato da Dane DeHaan): a partire dal primo incontro fino all'inevitabile fine.

Il film è tratto da una storia vera e affronta diversi temi importanti, tra i quali l'omicidio, l'omosessualità e la poesia.
La poesia in questione è quella che diventerà, in seguito alle vicende narrate nel film, quella propria della Beat Generation.

Per chiarirvi un po' le idee...
La Beat Generation fu un movimento giovanile che trovò anche una sua espressione in campo artistico, poetico e letterario sviluppatosi dal secondo dopoguerra e principalmente negli anni cinquanta negli Stati Uniti.
Nasce da un gruppo di scrittori americani e viene alla ribalta nel 1950, così come i fenomeni culturali da esso ispirati.
Gli elementi centrali della cultura "Beat" consistono nel rifiuto di norme imposte, le innovazioni nello stile, la sperimentazione delle droghe, la sessualità alternativa, l'interesse per la religione orientale, un rifiuto del materialismo, e rappresentazioni esplicite e crude della condizione umana.
I maggiori esponenti saranno proprio gli stessi protagonisti del film: Allen Ginsberg, Lucien Carr e Jack Kerouac.

"Kill Your Darlings" è un film potente, dalle scenografie e colonna sonora molto accurate.
La sceneggiatura è ricca di dialoghi brillanti, intelligenti, rafforzata dalle prime potenti poesie di Ginsberg; vi catturerà sin dai primi istanti.

Trailer in lingua originale:



Allen Ginsberg legge una delle sue poesie più importanti:

                                   
                                                       


Welcome, Cine-Lovers!

Benvenuti, amanti del cinema e delle serie tv!



Vi state scervellando da ore perché non sapete quale film o telefilm vedere?
Siete arrivati nel posto giusto!
In questo blog mi occuperò di darvi consigli e pareri sui film e serie tv che ho visto o che mi ispirano particolarmente.
Recensioni, informazioni, trailer e immagini vi aiuteranno nella vostra scelta!
Quindi mettetevi comodi e... ciak, azione!